venerdì 4 aprile 2014

LEGAMI


Siamo qui - ora  - in questo spazio, in questo tempo, ma ho sempre saputo che veniamo da lontano, da spazi e tempi altri. Quando sono arrivata "qui",  non mi è piaciuto per niente. Estranea, cercavo specchi, codici noti. Ho chiesto più volte di tornare all'origine.
Poi ho capito che dovevo tentare, che questo ora era il mio posto. Faticosamente ho provato ad imparare come si faceva, cosa serviva.
Come potevo essere, senza perdermi, senza dimenticare.
Lungo la strada i segni si sono, piano, svelati.
Ho riconosciuto occhi, mani, voci. Compagni d'anima. Non più tanto sola.
E' un viaggio che ormai dura da tanto tempo. Da qualche anno un pò più facile. 
I fili che uso nei miei lavori mi aiutano ad unire, tenere insieme, radicare e costruire un percorso, un senso. Creano legami, fra le storie, gli incontri. 
Questo è nato in una sera bella e speciale. Fuori aria dolce di primavera e uno spicchio di luna  luminosa, dentro l'attenzione e l'accoglienza di Cecilia e la voglia di mettersi in gioco di tutte noi.
Racconta delle anime della mia famiglia: una più dura e decisa, l'altra più fragile e morbida.
Le contengo entrambe, a volte con conflitto e fatica.
Guardo, grata,  questo lavoro. Ora sarà, forse, più semplice ascoltarle...

lunedì 24 marzo 2014

Pesci, amiche care


Marzo. Mese dei "Pesci".
Le amiche del cuore. Sorelle, Madri, Figlie.
Specchio indispensabile per testare le misure del vivere.
Bene prezioso. Regalo speciale, non a tutti dato.


Venute dal Tempo, impastate nel Tempo condiviso.
Nella trama di momenti unici, vitali.
Quelli che marcano Confini.
Il Prima, il Dopo.


Giovanna e Luana.
Nate di marzo.
Impulsive, forti nei colori, nei contrasti, nel tanto che sono, nel tanto che danno.
Senza di loro non sarei quella che sono.
E non è un modo di dire.

Grazie e ancora, grazie.
Con amore, Duni

domenica 2 febbraio 2014

Inizio mese e Downshifting


Duni Sapienza - Radici  - 2013
Un altro mese all’inizio.
Il tempo rotola veloce. Mese di gennaio impegnativo. Denso, faticoso e fecondo.
Il seme è sotto la terra. Ancora debole. Va protetto. Ma già dice forte qual è la direzione che vuole prendere.
Mese di ascolto.
Ascolto e decido di stringermi forte. Di prendere ancora le distanze da quello che non fa bene.
Inquina, toglie.
Cercato altri compagni in questi giorni.
Non sentirsi proprio soli nel disagio è importante, da forza.
Qui un passaggio che mi ha aiutato molto. Si tratta di una Lezione di Coraggio tenuta da Simone Perotti presso la Fondazione Mirafiore.

Personale Decalogo ispirato largamente a quello di Simone ma ampliato e cucito sul mio sentire.

1) Poniti la domanda:
Chi sono veramente, cosa voglio, qual è la mia direzione?
Quale il mio colore, il mio suono, il mio gesto?
Qual è il mio posto nel Puzzle?
Dove trovo la mia Armonia?

2) Svuota i bisogni, cerca i tuoi Sogni, trova il tuo Desiderio.
Segui la linea di Minor Resistenza.

3) Impara ad essere duro (rimanendo tenero, ma non per tutti)
Impara a non dover cercare l’approvazione.
Impara a non giustificare le tue scelte.
Impara a far rispettare il tuo sentire e basta.
Non hai bisogno del viatico di nessuno, devi solo non tradire te stesso.

4) Agisci, individuo singolare.
Nessuna dottrina, nessun dogma.
Ma gli altri...? Gli altri faranno le loro scelte, trarranno le loro conclusioni.
L’unica responsabilità che hai veramente è quella sulla tua vita. Solo agendo così potrai fare qualcosa anche per l’Umano

5) Cerca e pratica la solitudine. Ascolta la voce della tua Anima.

6) Fai il tuo Progetto e verificalo ogni mese. Limalo, allargalo, fallo crescere, rendilo reale.

7) Usa il corpo. Rispettalo, curalo, ascoltalo, seguilo. E’ lui che ti da l’energia necessaria per fare il tuo percorso.

8) Fai come il Monaco, ogni giorno, un poco, ogni giorno un pezzetto. A volte di più, altre di meno. Non ha importanza. OGNI GIORNO, QUESTO E’ IMPORTANTE.
La goccia scava la roccia più dura...

9) Ricordati che devi morire, comunque. Non rimandare, non procrastinare. Rendi prezioso il tempo. E ringrazia per quello che c'è oggi. Ora. Già qui.
Gratitudine. Oh, come tutto cambia aspetto attraverso lo sguardo della Gratitudine!

10) Allontana quello che ti fa star male e ti blocca: un film, una notizia, una persona...Non c’è più tempo per questo tipo di battaglie, non c’è energia.
Allontana chi è bravo solo a lamentarsi.
Non puoi disperdere, per seguire il tuo Sogno ti serve tutta l’energia che hai e che riesci a raccogliere. Non la puoi sprecare, mai.

lunedì 27 gennaio 2014

A che punto sono....



Questa mattina cercavo di mettere in fila i pensieri e casualmente mi sono venute incontro le mie parole nella rete. Sono stata felice di trovarle ancora lucide, vere, ordinate, in questo luogo - principalmente mio - ma anche a contatto con il respiro del mondo...

E' passato tanto tempo dall'ultima volta qui: sono un pò più vecchia, credo un pò più saggia, un pò più stanca di non trovare il coraggio sufficiente per cambiare le cose che voglio cambiare...

Mi guardo allo specchio, mi riconosco, sto bene con me

Il mio Amore è sempre di più il mio Amore

La Stellina ora ha la sua famiglia, è decisa a trovare la sua strada, è felice di fare la mamma...

Il Pesciolino ha aperto un mondo di ulteriore crescita, possibilità, scoperte e gioia

Anche il resto della Famiglia piano piano sta trovando spazio nel mio cuore

Ho vicino tante persone che mi vogliono bene...io sono vicina a loro e questo mi riempie di gratitudine infinita

Ho incontrato il Feldenkrais e sperimentato che si può “Apprendere”. Che apprendere non significa appiccicarsi addosso, in qualche modo, le cose che servono per “sopravvivere nel mondo” ma fare incontrare il tuo essere spirituale con la materia di cui il mondo è fatto. Senti e scopri come fare le cose a partire da te e non da un bisogno esterno al tuo essere.

I miei quadri crescono. Sulle pareti di casa, in quelle degli amici. Ho un laboratorio, ci sono colori e pennelli. Questa spinta a creare, a dipingere, questo bisogno bello e scomodo di “scrivere sui muri” si sta concretizzando sempre di più. Che poi vuol dire che quello che sento è vero, che posso e devo lasciarmi guidare dal desiderio...

L’incontro con Arianna è stato un ulteriore regalo della mia “Stella”. Il lavoro con lei - artista che sa comprendere le sfumature di cui parlo - senza mediazioni e censure, ha aperto spazi di luce preziosi. Uscire dal conflitto, non avere più le “voci nell’orecchio”, sentire la bellezza del tempo su cui puoi appoggiarti e costruire, lasciando andare la perenne sensazione che stia scivolando via...

Il Feldenkrais non avrebbe sostanza senza Daniela e Raffaele, senza il loro desiderio di ricerca e la loro onestà. Il loro sostegno attento e rispettoso. Senza il quadernino della sera che aiuta a dire grazie e sentire che non mi sto perdendo ma che l’Anima, passo dopo passo, segue la sua strada.

Fin qui la ricchezza avuta in dono, costruita. Ora quello che mi preme risolvere.

Non riesco più a stare dentro il lavoro. Ai  tempi, alle modalità di altri. La testa mi dice "devi". Il corpo boicotta: dimentica, si blocca, rallenta, scoppia in lacrime. L'Anima grida: riprenditi la Vita, le cose che ami: studia, progetta, corri, respira a pieni polmoni, cerca i Compagni veri e lascia gli altri la dove si accontentano di stare.

Ecco sono a questo punto: questo ultimo passo importante, importantissimo che ancora non riesco a fare. Sono qui a consolidare il coraggio per mollare tutto quello che è possibile. Per trovare più Spazio, Sogno, Strada. A tirare fuori quella Forza e quella Autorevolezza che ho sempre tenuto un pò nascoste, giù in cantina, ad aspettare che maturassero a dovere, trovassero il tono giusto. Forse ora ci siamo. Forse è anche normale che queste scale mi sembrino così faticose. Non è importante. No, non è importante la fatica. L'importante è farlo questo passo.