lunedì 28 febbraio 2011

UN BELLISSIMO GIORNO


Le previsioni parlavano di acqua anche per oggi, invece l'aria è luminosa, con vasti spazi di azzurro. Mi alzo alla solita ora ma indugio a lungo:  il lunedì mattina è duro lasciare casa. Rimarrei volentieri qui, a mettere mano a uno dei tanti progetti che aspettano di essere accuditi.
Scendo in strada e mi rendo conto che ormai è impossibile arrivare in orario; e allora mi faccio un regalo. Telefono in ufficio per avvertire del ritardo, inforco la bici e scelgo la strada più lunga, quella che passa per le mie amate Cascine che sono belle sempre, con qualsiasi condizione atmosferica, ma con la luce trasparente che le accarezza questa mattina mettono le stelline agli occhi e fanno galoppare il cuore.
Sono vicino alla pescaia. Ci sono già molte persone: tanti corrono, tanti camminano veloci, alcuni passeggiano con il cane. Mi fermo, appoggio la bici. Faccio gli esercizi che conosco per centrarmi, così come sono, vestita da lavoro. Saluto la luce del giorno che risplende. Mi dico che questa luce oggi la porto dentro, con me, e che sarà un bellissimo giorno, radioso e pieno di amore. Ringrazio. Pedalo, leggera. Oh facciamola iniziare questa settimana!

domenica 27 febbraio 2011

STOFFE


Ora piove a dirotto. Pioggia insistente e veloce, un muro d'acqua leggero che però toglie la voglia di ogni progetto domenicale fuori da qui. Ma venerdì no, venerdì c'era un bel sole allegro ed insieme ad un'amica che abita a Prato ci siamo regalate una mattina di shopping un pò particolare: una visita a Vaiano dove lei, che è molto brava a cucire e a ricamare, cercava materiale per i suoi lavori.
Ci siamo ritrovate in un grande magazzino pieno di stoffe: sete, lane, cotoni di ogni tipo, tessuti da arredamento, una moltitudine di lini ma anche pelli, semilavorati, trine, balze ricamate, nastri, bottoni, matasse di filati, cartamodelli, capi già confezionati, collant, una grande cassaforte proveniente dal negozio di un gioielliere, macchinine da bambini anni '60 e tanto altro ancora...
Una specie di grande "Stanza del Tesoro" creata da Luciano, l'eclettico proprietario, che ci ha aiutate ad orientarci fra i mille stimoli che il luogo suscitava.


Alla fine siamo tornate a casa con un bel bottino: lini naturali e pizzi, perfetti per i cuscini, le tende e le tovaglie di Stefania,


lino antracite e stoffe d'arredamento varie per me che non so certo cucire bene ma con cui sicuramente, con  calma, inventerò qualcosa.

Prezzi convenienti soprattutto per quanto riguarda le stoffe.
P.s.: se vi interessa l'indirizzo contattatemi pure.





giovedì 24 febbraio 2011

NELLA TANA



Finalmente, stasera, qualche ora in laboratorio. A lasciare andare,  libere, mani e mente. Fra i miei colori, i pennelli, le carte e le stoffe. Consapevole che, per ora, in nessun altro posto al mondo riesco ad essere vulnerabile, vera e felice come qui.

mercoledì 23 febbraio 2011

MA DOVE CORRE, DOVE VA...?


Dai su stai qua, buonina, calma, concentrati.  Ecco forza, su che c'è da lavorare: tutti si danno da fare e tu, invece, sfarfalleggi...La prendo, la riporto qui, sembra che si, ora ci siamo; invece un attimo dopo, ma proprio un attimo, è di nuovo via. Niente, non ne vuole proprio sapere. Oggi non la convinci. Oddio che fatica. Io  qui e lei là. Io alla scrivania ingombra di carte e lei che volteggia in ogni dove, basta che sia lontano da qui. Si lo so che il calendario dice che manca ancora un mese ma lei lo sente, lo sa. La vita nuova irrompe. Travolge, spazza via il grigio, chiede pulizia. Aria, colore, leggerezza, amore, amicizia, tenerezza, tempo, verde dei prati e forza delle gemme, cieli azzurri e uccelli in volo. Essenza, forza, vitalità. E la mia testa, giustamente, mi saluta e vola via...

domenica 20 febbraio 2011

ORA MI FERMO!





Ora cucino la zuppa così domani sera anche se torno a casa tardi è tutto pronto, no, c'è ancora luce forse è meglio che sfrutti questo momento per lavorare in laboratorio, si però mi ero ripromessa di finire di leggere il libro sulla corsa dolce così se smette di piovere posso andare a correre e sperimentare...e poi potrei togliere i panni dallo stendino che ormai sono asciutti da giorni, fare gli auguri a Grazia per la nascita della nipotina, dare un pò d'acqua alle piante, controllare l'estratto conto della carta di credito...
AIIIIUUUTOOOOOO! Capita anche a voi di essere presi dal vortice, del SI, MA, PERO'??? Avere il desiderio o dover fare tante cose diverse e rimanere bloccati come statue di sale senza saper quale direzione prendere? A me abbastanza spesso, e non è che mi piaccia, anzi proprio per niente, ma ci scivolo, così...non capendo neanche bene la ragione! Forse ansia di non riuscire a fare tutto, di essere sempre "all'altezza" (meccanismo malefico che da sempre mi complica la vita), di sprecare tempo e occasioni? Non so proprio, anzi vorrei conoscere il vostro punto di vista, magari nel confronto può nascere un aiuto.
Ma ora, in barba a tutto, sono FERMA. Con una goduriosa, fumante tazza di orzo, cioccolato e latte, seduta a terra con le spalle appoggiate al termosifone caldo che anche se ieri sembrava primavera e me ne sono andata in giro spavalda senza piumino oggi fa freddo un'altra volta...
Me ne sto qui, tiro su un Tarocco che è di nuovo luna piena, in realtà è stata il 18 - luna in pesci - ma chissà dov'ero con la testa che non me ne sono quasi accorta.
Respirerò, farò "spazio", raccoglierò il messaggio per il nuovo mese, sceglierò qualcosa da "lasciare andare" e il resto verrà.
Intanto, ferma qui, sto bene.

sabato 19 febbraio 2011

ORECCHINI VERDI



Mi piace vestirmi anche molto colorata ma non potendo più portare orecchini a pendente con la monachella perché  i miei lobi non li reggono più,  ed essendo quelli con le clips quasi una rarità, ormai da tempo abbino quasi esclusivamente delle piccole, luminose e amate perle. Da quando ho scoperto le palline di feltro mi sto sbizzarrendo con i colori. Quelli che vedete sono stati creati per un abitino verde-azzurro. 

BOLZANO: WEEK END D'ARTE E D'AMORE...


Bolzano: due giorni, al volo, niente di che ma era tanto tempo che non passavamo un pò di tempo lontano da casa ed è stato come prendere un grande respiro. Paesaggi, atmosfere, cibo, modi diversi di porsi e anche lingua diversa visto che a Bolzano si parla più in tedesco che in italiano.
L’occasione la personale di Birgit Hermeling, amica cara che vive a Berlino e che esponeva alla Kleine Galerie.




Non ci incontravamo ormai da un paio d’anni e ho provato molta gioia nel vedere i suoi nuovi lavori e constatare quanto sia cresciuta. Finalmente artista consapevole del proprio valore e della propria forza.


Il viaggio a Bolzano è stato anche un’ottima occasione per stare un po’ con Giovanna e Mauro complici di un pezzo fondamentale della mia “Storia”.
Essendo in gruppo e avendo poco tempo abbiamo privilegiato la convivialità rispetto alla visita della città per cui non ho molto da dire su questo.

Lascio però alcune dritte che magari possono essere utili a futuri viaggiatori.
Alla ricerca di un alloggio economico abbiamo optato per l’Ostello cittadino: bozen.jugendherberge.it.  Struttura nuova e funzionale, dotata di confortevoli camere a quattro letti, vicina alla stazione ferroviaria e al centro.



Per un buona sosta consiglio in negozio Loacher in piazza Walther: camerieri un po’ rustici ma dolci deliziosi, anche allo sguardo…



La sera abbiamo cenato con Birgit e altri artisti da Nadamas (Obstplatz, 44 - Tel. 0471.980684) un pub del centro molto frequentato dai giovani bolzanini. Ambiente informale, tanti quadri alle pareti, cucina etnica arricchita da specialità locali. Cibo piuttosto buono e servizio caloroso. 


Mattina al Castel Roncolo, maniero medioevale appena fuori Bolzano unico nel suo genere perché conserva una serie di affreschi che illustrano la vita quotidiana nei castelli dell'epoca e che vale sicuramente una visita.


Tornati in città abbiamo cercato un posto dove mangiare ma non è stato facile: la domenica non solo sono chiusi i negozi in genere ma anche i ristoranti scarseggiano.
Abbiamo avuto fortuna e a Piazza delle Erbe abbiamo trovato Hopfen & Co. www.boznerbier.it



Mangiato e bevuto benissimo, con un buon rapporto qualità prezzo, in una sala semplice ma curata, serviti da camerieri indiani di poche parole, rapidi e precisi.



(Lo stinco con patate, crauti e salsa di rafano non era per me che sono vegetariana ma, visto che si presentava bene, si è meritato una foto).

Nel pomeriggio un altro rapido assaggio della città e poi tutti verso casa. 




La promessa é di ritornare presto. Magari la prossima volta con bicicletta a seguito. Abbiamo visto,  lungo il fiume, molti percorsi su cui sarà sicuramente bello andare anche a correre...
AUF WIEDERSEN BOZEN|



domenica 13 febbraio 2011

50 ANNI FA




Cinquant'anni fa era lunedi, lunedì di carnevale, cielo terso e aria dolce dopo una notte di pioggia . Cinquant'anni fa vi batteva forte il cuore come due ragazzi, anche se ragazzi non lo eravate più da tempo. Tutti e due avevate già sfiorato il matrimonio ma qualcosa era andato storto e raccontavate sempre, stupiti, di come vi foste subito riconosciuti e voluti bene fin dal primo incontro. Lunghi, poi, quei tre mesi di fidanzamento prima che tutto fosse pronto per potervi sposare. Un matrimonio semplice, un rinfresco veloce prima di partire per il "continente". In chiesa c'era tutto il paese, tutti curiosi di vedere lo sposo venuto da lontano. Quello sposo dagli occhi verdiazzurri e dal sorriso cordiale che suscitò subito simpatia e forse, chissà, anche un pò d'invidia nelle amiche ancora signorine. E tu mamma lasciasti tutti a bocca aperta: sposa raggiante, vestita di un abito bello e prezioso che anni dopo, con un gesto d'amore tenerissimo, disfacesti per cucire il  costume da damina che tanto desideravo e che lo stipendio del babbo non consentiva di comprare. 
Per tanto tempo siete stati sempre vicini, amanti, complici, che non potevano fare a meno l'uno dell'altro. Anche in mezzo ai battibecchi  e alle reciproche incomprensioni. Veramente nella buona e nella cattiva sorte. Con un amore che a ripensarlo ora, che sono grande, che amo anch'io, mi commuove e mi rende grata per esserci cresciuta accanto. E questo 13 febbraio non è mai passato senza essere ricordato come un giorno speciale, negli anni buoni e in quelli meno buoni; anche quando babbo non c'era più e la memoria si era fatta dolorosa.
E oggi che sono "50", che è tanto tempo, oggi che siete di nuovo vicini in una dimensione che non conosco, oggi, qui, vi festeggio io. Auguri Salvatore, auguri Lina!!!! Grazie. Vi voglio tanto bene.

venerdì 11 febbraio 2011

FINALMENTE, VENERDI'!



Finalmente venerdì, finalmente il mio giorno sacro di part-time, finalmente la sveglia che non suona alle 6,50 ma che può prendersi, anche lei, un giorno di vacanza. Lunga e impegnativa questa settimana. Troppo presa dal lavoro, ancora provata dall'influenza che mi ha lasciata con poche forze, non ho trovato lo spazio per stare in laboratorio, riprendere a correre come mi ero ripromessa, fare Eft, Feldenkrais...insomma sono proprio "caduta in basso". Riparto da oggi. Da questa bella sorpresa che ho trovato svegliandomi con calma, da questo tempo che prendo in mano e rifaccio mio.

lunedì 7 febbraio 2011

CUORE A QUADRETTI


Un altro cuore alato ha trovato casa. Questo è andato ad abitare sulle colline di Quinto Alto, fra stanze piene di memoria, foto e piante. La casa di Susi, che ha cuore grande e occhi curiosi e pieni di stupore.

domenica 6 febbraio 2011

BASTA POCO


Dopo tanti giorni di febbre e tosse, tosse e febbre in cui ho agognato di poter uscire, oggi, finalmente, riconquisto il mondo.  A dire il vero vorrei provare a finire il quadro per Susi a cui sto lavorando... Ma c'è un tempo per tutto. E oggi non è tempo per lavorare. Troppo azzurro il cielo, troppo tersa l'aria, troppo invitante il sole. Una giornata d'inverno tutta da godere, senza farsi scappare niente.  Allora si mangia fuori. Qui sulle colline intorno alla città, su una panchina antica, grande appena a contenerci tutti e tre. Schiacciata appena sfornata, mortadella, formaggio, frittelle di riso, che è già Carnevale!  Chiacchere sparse. Con calma ci raccontiamo le ultime cose. Progetti, scoperte. Niente di che, niente di speciale. Solo la gioia di stare bene insieme.
Grazie Stefano, grazie Bianca. Grazie per i vostri sorrisi e il vostro amore.

venerdì 4 febbraio 2011

FROM FLORENCE TO NATAL


Che regalo trovare, aprendo l'e-mail questa mattina, la foto di una mia creatura che si dondola alla brezza brasiliana! Un cuore alato, un pò stortignaccolo e bitorzoluto, ricco di campanellini festosi. Per farlo ho recuperato il lino di una mia vecchia camicetta (la stoffa probabilmente era troppo poco sostenuta, da qui l'effetto poco compatto). L'ho voluto viola come il colore a cui Firenze è legata e l'ho cucito con un filo multicolore, pieno della vitalità del paese dove è andato ad abitare. Un oggetto piccolo piccolo ma pieno di tutto il mio amore, ponte fra due luoghi tanto lontani.

giovedì 3 febbraio 2011

PERLE DI FELTRO




E’ un po’ di tempo che  mi piace molto il feltro. In attesa di trovare il tempo per imparare a farlo da sola ho acquistato delle palline già pronte e realizzato questi orecchini. Mi è sembrato interessante abbinare al feltro, che trovo piuttosto sportivo, queste belle perle sfaccettate di un blu intenso. Regalo perfetto per Birgit, amica bionda dagli occhi azzurri, aspetto un po’ rude e anima preziosa.
P.s: oggi luna nuova in Acquario. Buona luna e buon mese di rinnovamento e crescita a tutti.

mercoledì 2 febbraio 2011

COME UNA BAMBINA...



Boh, ad un certo punto ho sentito che lo volevo fare, e mi sono stupita!
Per me, poi, molto più incline a nascondermi che a mostrarmi, questa idea mi sembrava anche un po’ balzana.
Eppure continuava a riaffiorare, intensa.
Penso che in parte sia legata ad una frase di Lorella Zanardo che ho letto qualche tempo fa e che mi è arrivata al cuore:
“Sai cosa voglio? Io voglio essere vulnerabile nella seconda parte della mia vita, non voglio avere maschere”.
Ecco questo Blog ha un po’ questo significato.
Non avere maschere. Essere, cosi come sono, con quello che so fare e con quello che mi piace, di fronte anche a chi mai guarderò negli occhi. Essere con la mia forza e la mia vulnerabilità.
Oggi inizia una nuova avventura.
Sono emozionata. E molto curiosa, come una bambina...