venerdì 4 aprile 2014

LEGAMI


Siamo qui - ora  - in questo spazio, in questo tempo, ma ho sempre saputo che veniamo da lontano, da spazi e tempi altri. Quando sono arrivata "qui",  non mi è piaciuto per niente. Estranea, cercavo specchi, codici noti. Ho chiesto più volte di tornare all'origine.
Poi ho capito che dovevo tentare, che questo ora era il mio posto. Faticosamente ho provato ad imparare come si faceva, cosa serviva.
Come potevo essere, senza perdermi, senza dimenticare.
Lungo la strada i segni si sono, piano, svelati.
Ho riconosciuto occhi, mani, voci. Compagni d'anima. Non più tanto sola.
E' un viaggio che ormai dura da tanto tempo. Da qualche anno un pò più facile. 
I fili che uso nei miei lavori mi aiutano ad unire, tenere insieme, radicare e costruire un percorso, un senso. Creano legami, fra le storie, gli incontri. 
Questo è nato in una sera bella e speciale. Fuori aria dolce di primavera e uno spicchio di luna  luminosa, dentro l'attenzione e l'accoglienza di Cecilia e la voglia di mettersi in gioco di tutte noi.
Racconta delle anime della mia famiglia: una più dura e decisa, l'altra più fragile e morbida.
Le contengo entrambe, a volte con conflitto e fatica.
Guardo, grata,  questo lavoro. Ora sarà, forse, più semplice ascoltarle...

lunedì 24 marzo 2014

Pesci, amiche care


Marzo. Mese dei "Pesci".
Le amiche del cuore. Sorelle, Madri, Figlie.
Specchio indispensabile per testare le misure del vivere.
Bene prezioso. Regalo speciale, non a tutti dato.


Venute dal Tempo, impastate nel Tempo condiviso.
Nella trama di momenti unici, vitali.
Quelli che marcano Confini.
Il Prima, il Dopo.


Giovanna e Luana.
Nate di marzo.
Impulsive, forti nei colori, nei contrasti, nel tanto che sono, nel tanto che danno.
Senza di loro non sarei quella che sono.
E non è un modo di dire.

Grazie e ancora, grazie.
Con amore, Duni

domenica 2 febbraio 2014

Inizio mese e Downshifting


Duni Sapienza - Radici  - 2013
Un altro mese all’inizio.
Il tempo rotola veloce. Mese di gennaio impegnativo. Denso, faticoso e fecondo.
Il seme è sotto la terra. Ancora debole. Va protetto. Ma già dice forte qual è la direzione che vuole prendere.
Mese di ascolto.
Ascolto e decido di stringermi forte. Di prendere ancora le distanze da quello che non fa bene.
Inquina, toglie.
Cercato altri compagni in questi giorni.
Non sentirsi proprio soli nel disagio è importante, da forza.
Qui un passaggio che mi ha aiutato molto. Si tratta di una Lezione di Coraggio tenuta da Simone Perotti presso la Fondazione Mirafiore.

Personale Decalogo ispirato largamente a quello di Simone ma ampliato e cucito sul mio sentire.

1) Poniti la domanda:
Chi sono veramente, cosa voglio, qual è la mia direzione?
Quale il mio colore, il mio suono, il mio gesto?
Qual è il mio posto nel Puzzle?
Dove trovo la mia Armonia?

2) Svuota i bisogni, cerca i tuoi Sogni, trova il tuo Desiderio.
Segui la linea di Minor Resistenza.

3) Impara ad essere duro (rimanendo tenero, ma non per tutti)
Impara a non dover cercare l’approvazione.
Impara a non giustificare le tue scelte.
Impara a far rispettare il tuo sentire e basta.
Non hai bisogno del viatico di nessuno, devi solo non tradire te stesso.

4) Agisci, individuo singolare.
Nessuna dottrina, nessun dogma.
Ma gli altri...? Gli altri faranno le loro scelte, trarranno le loro conclusioni.
L’unica responsabilità che hai veramente è quella sulla tua vita. Solo agendo così potrai fare qualcosa anche per l’Umano

5) Cerca e pratica la solitudine. Ascolta la voce della tua Anima.

6) Fai il tuo Progetto e verificalo ogni mese. Limalo, allargalo, fallo crescere, rendilo reale.

7) Usa il corpo. Rispettalo, curalo, ascoltalo, seguilo. E’ lui che ti da l’energia necessaria per fare il tuo percorso.

8) Fai come il Monaco, ogni giorno, un poco, ogni giorno un pezzetto. A volte di più, altre di meno. Non ha importanza. OGNI GIORNO, QUESTO E’ IMPORTANTE.
La goccia scava la roccia più dura...

9) Ricordati che devi morire, comunque. Non rimandare, non procrastinare. Rendi prezioso il tempo. E ringrazia per quello che c'è oggi. Ora. Già qui.
Gratitudine. Oh, come tutto cambia aspetto attraverso lo sguardo della Gratitudine!

10) Allontana quello che ti fa star male e ti blocca: un film, una notizia, una persona...Non c’è più tempo per questo tipo di battaglie, non c’è energia.
Allontana chi è bravo solo a lamentarsi.
Non puoi disperdere, per seguire il tuo Sogno ti serve tutta l’energia che hai e che riesci a raccogliere. Non la puoi sprecare, mai.

lunedì 27 gennaio 2014

A che punto sono....



Questa mattina cercavo di mettere in fila i pensieri e casualmente mi sono venute incontro le mie parole nella rete. Sono stata felice di trovarle ancora lucide, vere, ordinate, in questo luogo - principalmente mio - ma anche a contatto con il respiro del mondo...

E' passato tanto tempo dall'ultima volta qui: sono un pò più vecchia, credo un pò più saggia, un pò più stanca di non trovare il coraggio sufficiente per cambiare le cose che voglio cambiare...

Mi guardo allo specchio, mi riconosco, sto bene con me

Il mio Amore è sempre di più il mio Amore

La Stellina ora ha la sua famiglia, è decisa a trovare la sua strada, è felice di fare la mamma...

Il Pesciolino ha aperto un mondo di ulteriore crescita, possibilità, scoperte e gioia

Anche il resto della Famiglia piano piano sta trovando spazio nel mio cuore

Ho vicino tante persone che mi vogliono bene...io sono vicina a loro e questo mi riempie di gratitudine infinita

Ho incontrato il Feldenkrais e sperimentato che si può “Apprendere”. Che apprendere non significa appiccicarsi addosso, in qualche modo, le cose che servono per “sopravvivere nel mondo” ma fare incontrare il tuo essere spirituale con la materia di cui il mondo è fatto. Senti e scopri come fare le cose a partire da te e non da un bisogno esterno al tuo essere.

I miei quadri crescono. Sulle pareti di casa, in quelle degli amici. Ho un laboratorio, ci sono colori e pennelli. Questa spinta a creare, a dipingere, questo bisogno bello e scomodo di “scrivere sui muri” si sta concretizzando sempre di più. Che poi vuol dire che quello che sento è vero, che posso e devo lasciarmi guidare dal desiderio...

L’incontro con Arianna è stato un ulteriore regalo della mia “Stella”. Il lavoro con lei - artista che sa comprendere le sfumature di cui parlo - senza mediazioni e censure, ha aperto spazi di luce preziosi. Uscire dal conflitto, non avere più le “voci nell’orecchio”, sentire la bellezza del tempo su cui puoi appoggiarti e costruire, lasciando andare la perenne sensazione che stia scivolando via...

Il Feldenkrais non avrebbe sostanza senza Daniela e Raffaele, senza il loro desiderio di ricerca e la loro onestà. Il loro sostegno attento e rispettoso. Senza il quadernino della sera che aiuta a dire grazie e sentire che non mi sto perdendo ma che l’Anima, passo dopo passo, segue la sua strada.

Fin qui la ricchezza avuta in dono, costruita. Ora quello che mi preme risolvere.

Non riesco più a stare dentro il lavoro. Ai  tempi, alle modalità di altri. La testa mi dice "devi". Il corpo boicotta: dimentica, si blocca, rallenta, scoppia in lacrime. L'Anima grida: riprenditi la Vita, le cose che ami: studia, progetta, corri, respira a pieni polmoni, cerca i Compagni veri e lascia gli altri la dove si accontentano di stare.

Ecco sono a questo punto: questo ultimo passo importante, importantissimo che ancora non riesco a fare. Sono qui a consolidare il coraggio per mollare tutto quello che è possibile. Per trovare più Spazio, Sogno, Strada. A tirare fuori quella Forza e quella Autorevolezza che ho sempre tenuto un pò nascoste, giù in cantina, ad aspettare che maturassero a dovere, trovassero il tono giusto. Forse ora ci siamo. Forse è anche normale che queste scale mi sembrino così faticose. Non è importante. No, non è importante la fatica. L'importante è farlo questo passo. 





martedì 5 febbraio 2013

LATO


"Hai visto, Pasticcio, come ormai è passato questo pomeriggio, grigio, umido, penoso, e come dalla foschia del cielo stanno spuntando le stelle?
Quello era il lato tragico della vita. Ora sei già sull'altro lato"

Da Sottosopra di Milena Agus


Chiudo gli occhi e sono là, "GIA' SULL'ALTRO LATO".

giovedì 3 gennaio 2013

GUARDANDO UN ATTIMO INDIETRO...II PARTE


Luglio. E sono 50. Tutto l'anno gira intorno a questo passaggio che sento così importante. Si chiude una fase, se ne apre un'altra. Un tempo per raccogliere quanto finora è germogliato, un tempo - spero - per far nascere nuovi semi...
Regalo fra i regali la laurea di Francesco proprio il 24!
Agosto. Inaspettato arriva anche un viaggio in bicicletta. Forse non avventuroso come spera di fare prima o poi l'Amore, ma comunque molto appagante. 
Settembre. Sono le vacanze vere, lunghe. Con tutta la libertà del tempo e del camper. Quelle nel ventre delle origini, l'Isola, la terra dove più mi sento "intera", nel mio posto. Accarezzo l'idea di rimaner qui per sempre...
E invece al ritorno la sorpresa più grande: divento nonna!!! E sono immensamente felice...
Ottobre. Mi dicono che sto perdendo già il capo e forse e vero. Seguo un ciclo di incontri che parla di neonati, mi tuffo nelle carrozzine per osservare i piccoli...Sogno continuamente questa creatura...Un pò maschio, un pò femmina. Poi decido: si è una femmina! Stasera sapremo...
Novembre. Novembre fino a qualche anno fa era per me un mese durissimo. Quello in cui sentivo andare via ogni energia e tutto si faceva pesante pesante, al di là delle condizioni oggettive. E' stato invece un mese dolce in cui, ancora lontana dalla frenesia del Natale, ho goduto di tante piccole cose.
Dicembre. Stress da regali, da folla, da convenzioni. Segnale di quanto sto cambiando e di quanto desidero che le cose cambino intorno a me. L'Amore quest'anno ha fatto un albero bellissimo frutto di un pomeriggio speciale sul mare, a cercare rami. Essenziale, autentico, vero. Senza spreco. Come vorrei che fossero i Natali d'ora in poi.

Mi sono un pò emozionata a scrivere lungo questo post.
Ritornare a questi 365 giorni ha voluto dire rivivere tanti frammenti importanti  che mi hanno resa ancora diversa, sicuramente più ricca e consapevole.
La parola che sovrasta è un GRAZIE enorme per tutto l'Amore e la Bellezza di cui mi sento circondata. 
Spero di essere anch'io, sempre di più, portatrice di questo Amore e di questa Bellezza.
Ancora, un abbraccio e un grande augurio di cuore: Buona Vita a tutti!!!

mercoledì 2 gennaio 2013

GUARDANDO UN ATTIMO INDIETRO...I PARTE

Ogni tanto accadono miracoli. Non era mai successo: 2 gennaio e foto dell'anno precedente già perfettamente ordinate! Così oggi, mentre davo gli ultimi ritocchi, complice anche il post di Signorina Silvietta, e consapevole di quanto blanda sia la mia memoria, sono andata a pescare qua e là lungo questo bellissimo tempo. Tempo maturo, sereno, pieno di Amore a cui guardo con gratitudine immensa. 
  
Gennaio. Serenità, vicinanza, piacere delle piccole cose
 
Febbraio. Nonostante il gelo fuori mi sento in pieno movimento. Inizio felice il corso di Bones for Life e me ne innamoro sempre di più...
Marzo. Si chiude un cerchio. Due cuori si incontrano nuovamente ed è subito Amore. Forte, assoluto, muove loro, muove intorno...
Aprile. Primavera. Si parte. Andalucia. Tutto bellissimo eppure sono giorni velati di malinconia, come questo tramonto sivigliano...
Maggio. Il tuo compleanno più bello finora, Amore mio. Donna. Piena, innamorata, felice...
Giugno. Dopo tante sere passate su internet, dopo tanti dubbi abbiamo finalmente un nuovo compagno di avventure. Anzi è una "lei".
Si chiama Jenny e le vogliamo già un gran bene...

Il resto a domani...

SI INIZIA CON L'ARCOBALENO...


Primo dell'anno al mare. Corsa, routine energetica sulla spiaggia sotto un cielo plumbeo e avvolgente, pranzo buono nel tepore del camper e tornando verso casa, con la pioggia e il sole, il miracolo dell'arcobaleno. Cosa voler di piu'...?

lunedì 31 dicembre 2012

INTENSITÀ' E AMORE

Ultimo giorno dell' anno. Un tramonto mozzafiato e due parole che si materializzano da sole: INTENSITÀ E AMORE.
Il desiderio e l'augurio più grande per questo nuovo tempo che nasce...




giovedì 27 dicembre 2012

SILENZIO E PACE

Duni Sapienza, "Che ben venga...", dicembre 2012
Natale è passato...e pure S. Stefano.
Scelta radicale quella di tirarmi fuori da ogni festeggiamento, in qualsiasi forma. Scelta che ha suscitato perplessità, qualche mugugno, dispiacere per chi mi sente ormai parte integrante della "Famiglia Allargata".
Non è stato facilissimo ma era veramente quello che volevo. 
Ho finito un quadro a cui tenevo e che volevo concludere in quest'anno.
Ho letto, studiato, fatto silenzio.
Silenzio invernale.
Silenzio che rammenda.
Rimette insieme il tessuto della Vita, quegli strappi che inevitabilmente si creano nel vivere e che ritmicamente hanno bisogno di essere ricongiunti, prima che diventino troppo grandi.
Ora mi sento centrata, leggera; con tanto ancora da andare a cullare ma in pace.
Questi giorni prima della fine dell'anno hanno un'energia particolare, sono giorni speciali.
Giorni di setaccio
Di raccolta e nuova semina.
Giorni preziosi, che mi e vi auguro di vivere con intensità e amore...

lunedì 24 dicembre 2012

NON NATALE


Quest'anno ho fatto tutto come si deve: un albero addobbato di rosso e oro che sembra quello della Coin, la corona hand made davanti alla porta d'ingresso, mille lucine ad illuminare il soggiorno. Una caterva di regali. Soprattutto quelli da condividere con l'Amore per la nostra numerosa famiglia allargata.
Scelti con cura, pensati. Mettendo in atto tutta la mia pazienza e dedicando diversi pomeriggi ad andar per negozi, anche se da sempre lo shopping mi fa venire l'orticaria...
A questo punto sono tutti perfettamente confezionati, biglietti compresi...
Insomma mi sono impegnata perché fosse proprio "Natale".
Ora che è tutto pronto è la mia parte Altra - si, sempre quella - la Diversa, la Disadattata, l'Inadeguata, a non essere a posto per niente: scalcia, stride, si attacca alle viscere.
Sente la trappola. Quella del dovere...
Festeggiare qualcosa in cui non credo da tempo. Indossare la maschera della felicità mentre in questi giorni sono triste e sento forte il vuoto di chi non c'è più.
Si, però, la TRADIZIONE! E dai, che ti costa! Un pranzo, una cena...
Due Auguri, un brindisi...E poi sono tutte persone care.
Invece costa. Tanto. Mi fa sentire falsa. Scatena il conflitto. Partecipare a una festa che non sento diventa l'ennesima occasione per "far piacere agli altri", contribuendo così ad una menzogna che si alimenta continuamente.
No, grazie. Forse da quest'anno, ora che non ci sono più babbo e mamma, ora che la mia creatura ha il suo compagno e la sua nuova famiglia, posso dire finalmente: siete tutti cari, ma io non ci sto. Mi prendo questa libertà: piccola, banale. Vi lascio alla vostra festa. Che la sentiate o che facciate solo finta. Vi lascio ai pranzi e alle cena sempre troppo abbondanti, agli auguri sempre un pò sopra le righe, a tutti i regali, quelli utili e quelli futili, non ha importanza.
E inauguro il mio primo "Non Natale", magari nell'attesa di diventare più brava nel trovare l'equilibrio fra quello che gli altri si aspettano e quello che per me è "autentico". Chissà se questo tempo può essere colorato anche di "Altro". Per ora so che l'unica maniera per non subire è "sfilarmi" via.

mercoledì 12 dicembre 2012

TEMPO PREZIOSO


Tempo.
Sembra di camminarti a fianco. Ma è solo un attimo. Gusto la gioia.
Sei già lontano.
Ho continuamente fame e sete di te. Voglia di entrarti dentro. Di penetrarti. Come un amante mai pago dell'amato.
Bene. Prezioso.
Crogiolo dove impasto tutto. Quello che è stato. E'. Sarà.

 

Pomeriggio di Mare, di Vento e Sole.


Di rami raccolti per un nuovo albero da far nascere.
Di Parole, poche. Di Sguardi e di Tracce. Di Desiderio.
DI TEMPO. Che, per un attimo, cammina a fianco... 

domenica 2 dicembre 2012

LA MERAVIGLIA DEL GIALLO

Ginkgo biloba. Un albero antico. In questo momento dell'anno risplende di un giallo unico, sfolgorante e sfrontato, caldo, capace di sconfiggere ogni grigiore.
Giallo da respirare forte e tenersi dentro.


sabato 1 dicembre 2012

CALENDARIO DELL'AVVENTO FACILE E VELOCE

Eureka! Dopo averci pensato per anni - finalmente - sono riuscita a fare il mio "1° Calendario dell'Avvento".
Come sempre di notte, come sempre di corsa per cui non ho fatto foto intermedie, ma ce l'ho fatta. Questa mattina con l'Amore, che ha collaborato alla "stesura finale",  lo abbiamo attaccato orgogliosi alla parete della cucina. 
Come vedete ho fatto semplicemente un pò di bustine numerate con dentro chicche e piccoli oggetti per Bianca e Guido.
E in casa, con poco, c'è già aria di festa!
Le buste sono state realizzate con la stoffa (jeans di recupero di una vecchia gonna e cotone a quadretti), con buste di carta da "panettiere" e con dei tovagliolini rossi a pois bianchi comprati qualche settimana fa all'Ikea (troppo carini!). Per la stoffa ho semplicemente tagliato con le forbici a “zig zag” due pezzetti uguali e ho incollato tre lati con la colla a caldo. Per i tovaglioli ho attaccato i lembi, sempre con colla a caldo, in maniera da creare una busta.
Avrei voluto fare tutto con la stoffa ma avendo poco tempo, anzi pochissimo, questo è stato il compromesso (e forse, forse..)
Per scrivere i numeri: stencil e per lo più smalto bianco e pennarello rosso.
Anche qui avrei voluto ritagliare i numeri nella stoffa ed attaccarli...ma è stato più veloce colorarli.
Esecuzione basic, come dire "rapida e concisa".
A me mi piace!
Voi che ne dite?

giovedì 29 novembre 2012

UN'ALTRA VITA: STORIE DI DOWNSHIFTING SU RAI5


Gli autori televisivi Simone Perotti e Nicola Alvau alla presentazione del programma 'Un'altra vita' (Ansa)
Gli autori televisivi Simone Perotti e Nicola Alvau alla presentazione del programma 'Un'altra vita' (Ansa
Sono cresciuta in una famiglia con pochi mezzi. Babbo impiegato dello Stato in anni in cui le retribuzioni erano veramente misere, mamma casalinga. Mutuo lungo, oneroso: ma la casa andava conquistata. Segno estremo di libertà e riscatto. Si stava attenti a tutto e si comprava solo quando si poteva.
C'è stato un anno in cui ho dovuto scegliere fra il cappotto o l'impermeabile che andava di moda e che non mancava a nessuna delle mie compagne. Ho avuto l'impermeabile e con quello ho fatto tutta la stagione.
A quindici anni ho cominciato a fare la baby sitter per le famiglie che portavano i loro bambini in vacanza. Un mese lontana da casa, fra persone sconosciute, in mondi dorati che spesso erano per me "L'America". Bambina io stessa, appena più grande dei pargoli che dovevo accudire. 
Questo per dire che essere poveri non è bello.
A diciotto anni lavoravo già. Pian piano ho provato la sensazione - liberatoria - di aprire l'armadio e poter scegliere cosa mettere. Potevo pure abbinare le scarpe e la borsa giusta! Ma il consumismo non mi ha mai travolto. Ho pensato sempre che ci fosse un quantità giusta e un prezzo giusto per ogni oggetto e a questo mi sono attenuta. E ho continuato a non sprecare.
Diversi anni fa, annaspando in un lavoro che mi prosciugava energia e gioia, ho pensato che potevo anche chiedere un part-time. All'inizio tanta paura di non farcela; poi mi sono resa conto che era bello fare a meno di qualcosa per avere di più di altro.
Spazio e Tempo. Per cercare chi sono e fare le cose che mi piacciono: studiare, dipingere, leggere, correre, scrivere, stare con chi mi è caro senza fretta. E se possibile trovare il "mio lavoro", visto che quello che ho fatto finora è sempre stato un compromesso. Vivere la vita che voglio IO, ORA, e non in un FUTURO che posso solo ipotizzare.
Da un pò di tempo questa scelta si è fatta oggettivamente più impegnativa. Se prima rinunciavo, contenta, al superfluo ora talvolta mi confronto anche con quello che magari lo è meno. Ho aspettato due mesi per fare una visita con lo specialista della Asl invece di andare dal privato. Ma se non ci sono problemi gravi, visto le tasse che si pagano,  si può fare anche questo...
La mia è una scelta "morbida", alla fine del mese ho comunque uno stipendio seppur ridotto. Per ora vivo bene così. C'è chi invece ha mollato completamente e si è inventato altro. Ho scoperto che questo modo di vivere ha anche un nome che va di moda: DOWNSHITING. Rai5 ha dedicato un programma all'argomento. "Un'altra Vita" curato da Simone Perotti e Nicola Alvau. L'ho trovato molto stimolante. Ve lo consiglio con il cuore. Stasera l'ultima puntata: "IL LAVORO".

mercoledì 28 novembre 2012

"CINEMA E DONNE" ALL'ODEON DI FIRENZE



Brr! Etcì!! Etcì!!! Piove, piove, piove e a sorpresa mi sono pure beccata un raffreddore di tutto rispetto.
La cosa positiva è che così malaticcia sono esentata dall'uscire.
Rimango in casa,  buona buona, a farmi di dosi di Oscillococcinum, e intanto mi perdo nella rete in cerca di opportunità per quando potrò ritornare nel mondo.
Uno degli appuntamenti a cui non mancherò sarà il 34° Festival di Cinema e Donne dal 30 novembre al 5 dicembre al cinema Odeon di Firenze.
Tema interessantissimo quest'anno: For Love or Money.
40 film, provenienti da Italia, Turchia, Argentina, Giordania, Marocco, Polonia, Messico, Francia, Svizzera, Portogallo, Spagna, tutti inediti in Italia, tutti fatti da donne. Un mondo di storie da incontrare. Una sensibilità comune da cui farsi abbracciare. Qui il programma.
Non vedo l'ora. Etcì! Speriamo che passi presto...

venerdì 23 novembre 2012

PACE


Uno sprazzo di luce nella stanza. Il sole ha bucato le nuvole. 
Casa, gentilezza. RADICI.
Pace.
Regalo di un pomeriggio di lavoro senza fretta.

sabato 17 novembre 2012

ROUTINE ENERGETICA DI DONNA EDEN

L'Amore è via per il week end.
Approfittando della solitudine, tra stanotte e questa mattina scorpacciata di internet. Aggiornamenti su una moltitudine di argomenti che in questo momento si stanno facendo largo.
Ora sono piena di spunti e non so come metterli in fila e dare uno sviluppo efficace a questa giornata che si preannuncia morbida e lenta.
Forse potrei anche continuare a grufolare fra le coperte...forse...
In realtà so che sempre, dopo aver raccolto, bisogna passare a seminare ancora.
Orsù via, lascerò questo nido accogliente e mi farò aiutare dalla routine energetica. E un pò che ne volevo parlare. 5 minuti al giorno.
Non sempre riesco a farla. Ma spesso si e ne traggo un gran bene.
Alcuni giorni, quando sono più stanca o preoccupata, o come oggi, semplicemente "sulle nuvole", diventa indispensabile.
Eccola:


Poi sul web c'è altro ancora.
Buon sabato luminoso e sereno a tutti voi!

mercoledì 14 novembre 2012

TORTA SALATA DI TOFU ED ERBETTE


Sto cercando di contenere il più possibile l'uso dei latticini. Per me il latte è insostituibile ed è uno dei pochi alimenti di cui sento veramente il desiderio. Continuo a concedermelo a piccole dosi, anche se tutta la filosofia vegana mi intriga sempre di più. Discorso diverso per i formaggi di cui, con un poco di attenzione, riesco a fare a meno senza grosse rinunce.
Ecco quindi l'ultimissimo - veloce - esperimento a base di tofu e verdure.

Ingredienti
1 busta da 450 gr. di erbette e cavoli freschi (spinaci, bietola, cavolo verza, cavolo nero)
1 panetto di tofu da 250 gr.
1 confezione di pasta sfoglia
1 una bella manciata di olive nere del tipo greco
1 cipolla
origano, semi di sesamo, sale, olio, pepe

Una volta rilavate le erbette, 5 minuti in pentola a pressione per portarle a cottura (devono rimanere al dente)
In padella ho poi saltato la cipolla affettata fine, le erbette lessate e fatto insaporire velocemente il tutto con un bel pizzico di origano, le olive nere a pezzetti e il tofu che nel frattempo avevo passato nello schiacciapatate in maniera che potesse amalgamarsi al meglio con il resto degli ingredienti.
Una bella manciata di sesamo tostato e il tutto è servito a farcire la pasta sfoglia.
20 minuti in forno e come risultato un secondo salato veramente ottimo, in cui il gusto amarognolo del tofu si sposa a meraviglia con le verdure a foglia verde e i cavoli. Le olive nere e l'origano danno il tocco in più!
Bon Appétit! 

domenica 11 novembre 2012

ALWAYS ON MY MIND: ARTE E NEUROSCIENZE AL PECCI DI PRATO

                                                                    Duni Sapienza, 2012 "Giorni"
Ieri pomeriggio al Pecci di Prato. Convegno organizzato dal Museo: Always on my mind, arte e neuroscienze. L'Arte e l'Uomo, si potrebbe sintetizzare. Tanti concetti interessanti, condivisibili. Vado avanti e ho sempre più bisogno di essenza, quindi mi limito a sottolineare solo un paio di cose che mi sono arrivate forti e chiare. E - come sopra - le dirò in maniera semplice e scarna.
Ci stiamo allontanando sempre di più da un concetto di "fruizione" dell'Arte per andare verso una "partecipazione".
L'Arte è patrimonio di tutti, tutti ne abbiamo bisogno.
In tutti c'è l'esigenza di usare le mani, manipolare la materia, tirare fuori.
Essere protagonisti. Questi sono spazi da creare e far crescere.
L'Arte fa bene.
Dobbiamo riempire il mondo di Arte.
Specie quei luoghi dove è più facile smarrirsi, rimanere senza nutrimento. Gli ospedali, le case per anziani.
E' stato dolce sentire esprimere da altri quello che è da sempre il mio concetto d'Arte.
Mi ha fatto star bene. Mi ha ridato forza per seguire il mio Sogno.
Usare le mani, dipingere - perché so che uno dei fili saldi che mi permette di non perdermi in questa esistenza - creare le condizioni perché altri possano sperimentare in prima persona questa condizione, far girare quello che faccio, senza tornaconto, con il lusso di poter donare e basta.